L’impianto elettrico e l’impianto di terra del cantiere edile

 Sul sito della regione Campania è disponibile un documento, curato dall’Ing. Antonio Scalzi, dal titolo “Impianto elettrico di terra e di cantiere”.
Il documento contiene tutte le informazioni per la corretta realizzazione dell’impianto elettrico e di terra del cantiere e per le opportune verifiche da parte dei coordinatori della sicurezza.

Sul sito della regione Campania è disponibile un documento, curato dall’Ing. Antonio Scalzi, dal titolo “Impianto elettrico di terra e di cantiere”.
Il documento contiene tutte le informazioni per la corretta realizzazione dell’impianto elettrico e di terra del cantiere e per le opportune verifiche da parte dei coordinatori della sicurezza.

L’autore, ad esempio, chiarisce che nei cantieri è obbligatoria l’installazione esclusivamente di quadri ASC, cioè quadri costituiti da un contenitore in materiale isolante, con all’interno montati e cablati dispositivi di protezione:

  • contro le sovracorrenti;
  • dispositivi di sezionamento e comando;
  • dispositivi di protezione contro i contatti indiretti;
  • prese e spine; ecc.

L’impianto di terra deve essere costituito da una corda di rame o di acciaio interrata a non meno di 0,5 m di profondità attorno al cantiere e integrato con dei picchetti.
Gli utilizzatori fissi sono collegati direttamente all’impianto di terra mentre gli utilizzatori mobili alimentati dai quadri di cantiere tramite presa a spina fanno capo direttamente al collegamento a terra dei quadri stessi.

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