Rischio da contatto elettrico diretto: tutto quello che occorre sapere nella Guida Inail

 Rischio da contatto elettrico diretto: i dati e le misure preventive rispetto ai fattori di rischio più comuni. Ecco la scheda Inail

In riferimento alla totalità degli infortuni professionali sui luoghi di lavoro, quelli dovuti al contatto elettrico diretto degli operatori rappresenta una componente importante.

Il contatto elettrico diretto è un rischio costantemente presente nei cantieri e si può manifestare sia durante l’attività lavorativa ordinaria, sia durante l’attività di installazione e manutenzione degli impianti elettrici.

Secondo un’analisi degli infortuni mortali accaduti tra il 2002 e il 2012, le cui informazioni sono presenti nella banca dati di Infor.MO (Sistema di sorveglianza degli infortuni mortali), il contatto elettrico diretto è al settimo posto nella graduatoria delle varie tipologie di incidente (168 casi su oltre 4.000).

In questo articolo analizziamo la scheda di Infor.MO, facente parte della collana Inail, dedicata all’analisi dei dati, fattori di rischio e misure di prevenzione relative al contatto elettrico diretto.Leggi tutto

L’impianto elettrico e l’impianto di terra del cantiere edile

 Sul sito della regione Campania è disponibile un documento, curato dall’Ing. Antonio Scalzi, dal titolo “Impianto elettrico di terra e di cantiere”.
Il documento contiene tutte le informazioni per la corretta realizzazione dell’impianto elettrico e di terra del cantiere e per le opportune verifiche da parte dei coordinatori della sicurezza.

Sul sito della regione Campania è disponibile un documento, curato dall’Ing. Antonio Scalzi, dal titolo “Impianto elettrico di terra e di cantiere”.
Il documento contiene tutte le informazioni per la corretta realizzazione dell’impianto elettrico e di terra del cantiere e per le opportune verifiche da parte dei coordinatori della sicurezza.

L’autore, ad esempio, chiarisce che nei cantieri è obbligatoria l’installazione esclusivamente di quadri ASC, cioè quadri costituiti da un contenitore in materiale isolante, con all’interno montati e cablati dispositivi di protezione:

  • contro le sovracorrenti;
  • dispositivi di sezionamento e comando;
  • dispositivi di protezione contro i contatti indiretti;
  • prese e spine; ecc.

L’impianto di terra deve essere costituito da una corda di rame o di acciaio interrata a non meno di 0,5 m di profondità attorno al cantiere e integrato con dei picchetti.
Gli utilizzatori fissi sono collegati direttamente all’impianto di terra mentre gli utilizzatori mobili alimentati dai quadri di cantiere tramite presa a spina fanno capo direttamente al collegamento a terra dei quadri stessi.

Come mantenere una postura corretta in ambito lavorativo

Dall’Inail una guida con le indicazioni per una postura corretta, movimenti ed esercizi idonei a prevenire i rischi muscolo-scheletrici per chi lavora in piedi o seduto


L’Inail ha di recente pubblicato la guida Back school – neck school (letteralmente “la scuola della schiena”) per mantenere una postura corretta in ambito lavorativo e favorire, quindi, la riduzione di dolori alla schiena e dolori cervicali.

La guida, secondo le direttive del protocollo formativo Back School at Work®, si colloca nell’ambito della formazione sui rischi specifici aziendali previsti dal dlgs 81/2008 sulla salute e sicurezza dei luoghi di lavoro.

Questo tipo di formazione, obbligatoria ai sensi degli artt. 36 e 37 del dlgs 81/2008, ha la finalità di fornire ai lavoratori le conoscenze sui rischi specifici esistenti negli ambienti in cui esercitano la propria attività lavorativa e sulle relative misure di prevenzione e protezione.Leggi tutto